Saturday, March 31, 2007

Ormai la CRICCA la criticano in molti nella Wikipedia italiana

Questa volta il mio post lo voglio scrivere sul fatto che ormai sono in molti a criticare la CRICCA nella Wikipedia italiana.

L'ultima conferma viene dalla "bruciante" sconfitta dell'orgoglioso "Leoman3000" nella votazione alla carica di "Check User" (vedere http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Check_user/Elezioni),
dove vi si puo' leggere quanto segue scritto da "VulKano":

Commenti
* Consiglio a tutti, che hanno votato o meno, di considerare che l'utente in questione appartiene ad una cricca ed è una cosa decisamente pregiudiziale per svolgere un compito di assoluta delicatezza -e che richiede assoluta integrità- quale in il CU. Vi elenco solo il manifesto della cricca: # Essere admin, oppure esserlo stato; # Essere eminentemente malvagio; # Aver organizzato almeno una congiura ai danni del prossimo; # Avere tendenze mafiose/massoniche/politiche (selezionare la lobby di appartenenza); # Ricevere, almeno giornalmente, caterve di insulti, sputi ed ingiurie da parte degli altri utenti di wikipedia. Quando votate tenete a mente di tutto ciò. Vulkano 11:39, 26 mar 2007 (CEST) Giornata storta, cambio orario, lunedì... meno polemiche per tutti. Vulkano 00:05, 27 mar 2007 (CEST)

@Vulkano:
Lo sono, m'hanno votato, buona parte della comunità - evidentemente - ha avuto fiducia in me.
Non sono così malvagio :-)
Non sono il tipo... Ma non nego di aver avuto intenzione di mandare qualche prof a quel paese... :D

Per la cricca: qualche mese fa nacque questo discorso sulla "cricca" da parte di qualche utente (non ricordo chi, nè lo voglio ricordare o sapere): una sottopagina utente credo che sia la maniera più utile per sdrammatizzare situazioni che esulano dalla costruzione dell'enciclopedia e si avvicinano ad un forum. Se poi tutto debba essere strumentalizzato, è meglio che questo tutto non esista affatto. Se l'ironia - non tesa ad offendere - poi non può sopravvivere, si rimarrebbe tristi a vita.
Quando votate tenete a mente di tutto ciò (e non quando votate me, sia chiaro: potrei funzionare regolarmente con o senza Check User... :p) --Leoman3000 15:30, 26 mar 2007 (CEST)

Voglio solo aggiungere che dopo il mio commento sono stato una nuova volta analizzato ai raggi X con un nuovo (il secondo) CU. Mi risulta che il CU andrebbe richiesto in base ad un sospetto e vedo che il sospetto manca, come manca il nome di colui che ha avanzato la richiesta. Evidentemente ho detto delle cose scomode e stanno passandomi al setaccio per trovare qualche cavillo per farmi fuori. Mi ricorda la puntata di ieri di report... Percui è evidente che il solo nominare il termine cricca innalza il livello di attenzione. Mi fermo qui perché non me ne frega niente e non ho nulla da nascondere, ma in silenzio sto gridando. Vulkano 15:41, 26 mar 2007 (CEST) idem come sopra. Vulkano 00:05, 27 mar 2007 (CEST)

Ultima modifica per la pagina: 14:25, 31 mar 2007. Tutti i testi sono disponibili nel rispetto dei termini della GNU Free Documentation License. Wikipedia, l'Enciclopedia libera.



Devo sottolineare che il MANIFESTO DELLA CRICCA citato sopra da "Vulkano" dimostra il vergognoso comportamento degli amministratori (e non amministratori) che vi appartengono.
Che ne pensate?
Professoressa Maria Rubino

Friday, March 30, 2007

Wikipedia italiana in crisi?

Ringrazio Gianni per i suoi commenti lusinghieri. Non sarebbe una cattivo progetto quello di mettere su una rivale della wikipedia italiana, ma lo trovo molto difficile da realizzare.

Questo terzo post lo voglio dedicare - piaccia o no ai membri della "Cricca" ed ai loro amici wikipediani - alla possibilita' che Wikipedia sia in crisi.

Ovviamente mi riferisco alla Wikipedia italiana, perche' le altre (specialmente la principale in lingua inglese) godono di ottima salute.



Ecco quanto scrivono su www.Blogs4biz. sulla possibile crisi: "....La notizia delle dimissioni di quattro system operator -o sysop-di Wikipedia Italia (Civvi, Cruccone, ecc..) ha fatto rapidamente il giro della blogsfera. Il fatto ha destato interesse e commenti, molti dei quali degni di attenzione. Blogs4biz fa il punto della situazione chiedendo aiuto anche a Frieda Brioschi, addetta stampa di Wikipedia e Wikimedia Italia, che getta acqua sul fuoco: la crisi non è poi così grave e comunque è fisiologica. Resta la domanda: secondo voi, gli italiani meritano un'enciclopedia libera?..."
Commento:"......Gli Italiani meritano una enciclopedia libera, non un tentativo di. Pur apprezzando lo spirito dell'enciclopedia libera ci sono problemi che limitano, se non ostacolano, lo sviluppo. Si e' arrivati ad un punto di rottura tra persone che, spesso saltuariamente, aggiungono contenuti validi e chi, con il distintivo di SCERIFFO, pardon amministratore, deve imporre un sistema gerarchico e, in parte, totalitario. Si da molta importanza alla wikicazione delle pagine e poco dei contenuti. Contenuti spesso ridotti all'osso che nessuno sviluppa. DECINE DI ADMIN SI ORGANIZZANO PER ESCLUDERE UTENTI, o per litigare tra le loro fazioni. Come qualcuno esemplificava altrove: e' come se un articolo di Rubia fosse corretto dall'addetto delle rotative in fase di stampa di un libro....(scritto da Exithere)........."

Devo aggiungere che Frieda appariva nell' {{Utente:Senpai/Cricca}} cancellato - guarda caso - proprio nei giorni quando questo Blog di denuncia e' iniziato. Inoltre uno dei peggiori membri della "Cricca" e' proprio l'utente JollyRoger/lo SCERIFFO cattivo (un mancato amministratore) , citato nel commento. Per leggere poi sullo "sciopero" degli amministratori avvenuto lo scorso febbraio, basta andare a:
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Bar/Discussioni/SCIOPERO%21



Infine riporto questo commento uscito su
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2006/01/quando-wikipedi.html, dove si cita quanto segue su un possibile "TRAMONTO DI WIKIPEDIA":

"Da: Il tramonto di “Wiki”?Di: ReBel Cafè[...] Punto di forza, e insieme di debolezza, di Wikipedia, è la possibilità per chiunque di partecipare alla stesura, inviando materiale in (quasi) totale anonimato, modificando, integrando o aggiungendo lemmi all’enciclopedia. E questo sistema potebbe in effetti costar caro a Jimmy Wales, fondatore di “Wiki”: John Seigenthaler, ex assitente del Presendente USA John F. Kennedy, tempo fa bollato da una voce di Wikipedia «come coinvolto nell’omicidio del Presidente», ha ora deciso di lanciare una campagna contro i gestori dell’enciclopedia.
Dalle pagine del sito Wikipedia Wikipedia Class Action, Seigenthaler e molti altri puntano il dito contro gli amministratori della Fondazione Wikimedia, rei a loro dire di essersi “lavati le mani” dei contenuti in essa presenti, limitandosi a raccogliere il materiale senza eseguire reali controlli sulla sua veridicità.
Wikipedia Class Action si propone di raccogliere le lamentele di chi (individui o imprese) si sente o si sia sentito diffamato da articoli maliziosi pubblicati sull’enciclopedia online. Inoltre, invita chiunque trovasse errori o falsità a contattare le “vittime di Wiki”, segnalando loro la possibilità di rivolgersi a Wikipedia Class Action.Una volta che avrà raccolto il corposo fascicolo di segnalazioni e accuse che si prospetta, Wikipedia Class Action promette che imporrà alla fondazione che gestisce Wikipedia, anche attraverso azioni legali, la fine dell’anonimato dei produttori di contenuti, oltre che i risarcimenti pecuniari in favore di chi risulterà vittima di diffamazioni attraverso le voci di Wikipedia.
In effetti, il caso Seigenthaler è solo il più recente - e forse il più clamoroso - dei numerosi casi di presunta diffamazione, capaci di mettere in crisi l’affidabilità di Wikipedia. Nel caso in questione, l’articolo che lo diffamava (da ritenersi infondato in mancanza di prove tangibili) è stato rimosso solo dopo quattro mesi di battaglia da parte dell’ex assistente di JFK.[...] È però vero che, se nel caso di personaggi pubblici critiche e interpretazioni anche molto diverse sulla loro persona sono prevedibili (pensiamo solo ai politici nostrani e ai servizi dei vari TG), enormemente più gravi risultano diffamazioni ed insulti, mascherati in forma di lemmi, diretti a screditare l’uomo qualunque, che magari non avrà mai i mezzi per potersi far valere. E, purtroppo, non sarebbe la prima volta per Wiki, che ha sempre rimosso con ritardo gli articoli in questione. Non va trascurato che il sistema stesso su cui è basata Wikipedia prevede che chiunque possa interagire, talvolta anche facendo danno, fornendo false informazioni e dati svianti. Come ogni altra cosa in Rete, anche per Wiki vale certamente la regola del “prendere con le pinze”.[...]
Che sia dunque il tramonto di Wiki? È improbabile, anche se forse il sistema di Wikipedia, dopo le cause giudiziarie che si profila all’orizzonte, potrebbbe uscirne profondamente cambiato. Ma in meglio o in peggio?”..."



Che ne pensate della "Wikipedia italiana in crisi"?
Professoressa Maria Rubino

Thursday, March 29, 2007

Perche' Wikipedia mi sta censurando?


Ringrazio per i commenti ricevuti nel mio primo post. Almeno pare che finalmente alcuni amministratori della wikipedia italiana cominciano a "scoprire" che esisto e non sono una creazione di amici....


Voglio copiare comunque l' Immagine:Wiki-spaccio.JPG
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Dimensioni di questa anteprima: 800 × 600 pixelVersione ad alta risoluzione (1600 × 1200 pixel, dimensioni: 655 KB, tipo MIME: image/jpeg)
Titolo: La cricca in un momento di spaccio.
Autore: Jacopo Prisco
L'immagine di questa pagina è licenziata in base alla licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 2.5 Italia, colloquialmente nota come "cc-by-nd".
Voglio essere onesta e precisare che ho scelto questa foto per evidenziare i "tipi" di amministratori che fanno parte dell'autodenominata "Cricca". Personalmente non credo stessero spacciando "roba", ma solo scherzando tra di loro come semplici "liceali cretinetti".
In futuro iniziero' a scrivere in inglese, per raggiungere direttamente i direttivi della Wikimedia di St. Petersburg (Florida) nella loro lingua.
PERCHE' WIKIPEDIA MI STA CENSURANDO?
Per finire voglio ricordare che la Wikipedia italiana viene criticata non solo dalla sottoscritta, per cui ora cito una evidenza (tradotta dall'inglese) in merito :

PERCHE' WIKIPEDIA MI STA CENSURANDO?Postato il Martedì, 19 settembre @ 20:00:00 EDT di marcoc
DI JAMES BACQUE Serendipity.
".....Nel 1989 ho pubblicato il primo di una serie di libri sulla seconda guerra mondiale e le sue conseguenze. Il primo libro, intitolato Other Losses*, mostrava le orribili atrocità commesse contro i prigionieri nemici nei campi di prigionia degli Stati Uniti e della Francia dopo il 1945. Il secondo, Just Raoul, era una biografia di un eroe della Resistenza francese che salvò molti profughi dai campi di sterminio nazisti. Il terzo, Crimes and Mercies, descriveva la vera dimensione di tutti i crimini perpetrati dagli alleati contro i tedeschi, e anche la meravigliosa opera di carità del Canada e degli Usa che salvarono 800 milioni di persone, inclusi tedeschi, giapponesi e italiani, dal rischio di morire di fame negli anni di carestia dopo il 1945. Il quarto, Dear Enemy, chiariva l’atteggiamento degli alleati occidentali verso la Germania dal 1945 ad ora. Wikipedia fa la recensione e critica soltanto Other Losses e in un modo così distorto che alla fine ho cercato di correggere i loro numerosi errori. A partire dal marzo 2006 ho provato ripetutamente per diverse settimane a rivedere gli errori, ma ho riscontrato che all’inizio nel giro di un giorno, poi di ore, e alla fine di minuti, qualche editore Wikipediano aveva eliminato le mie correzioni, sostituendole con delle affermazioni persino più sgradevoli e denigranti. Anche alcuni miei amici hanno tentato di correggere l’articolo fallato di Wikipedia, ma hanno riscontrato la stessa situazione. Alla fine siamo arrivati alla conclusione che Wikipedia stava intenzionalmente censurando i miei contributi, che era inutile continuare a cercare di presentare la verità su Wikipedia. Dopo che Serendipity (già al corrente della censura di Wikipedia) è venuta a conoscenza di questa situazione mi è stata offerta l’opportunità di pubblicare la storia vera, che appare di seguito. Wikipedia riporta che Stephen E. Ambrose avrebbe dichiarato che Other Losses è “…straordinariamente fallato...” senza dire che Ambrose ha anche scritto che “Hai fatto una scoperta storica significativa che… attraverserà gli oceani e avrà delle ripercussioni per decenni, certamente per i secoli a venire. Li tieni in pugno questi tipi...”Wikipedia non dice che Ambrose ha cambiato la sua opinione solo dopo essere stato ingaggiato dall’esercito statunitense per insegnare al War College in Pennsylvania. E Wikipedia neanche ne fa accenno che nel suo attacco contro di me nel New York Times, Ambrose ha riconosciuto di non aver fatto le ricerche necessarie per raggiungere le conclusioni che ha pubblicato nello stesso articolo. Wikipedia trascura di menzionare che Ambrose, citato come un esperto, abbia ammesso di aver plagiato diversi altri autori. Wikipedia non si interessa delle accuse secondo cui Ambrose avrebbe rubato il lavoro da uno studente laureato per pubblicarlo come suo.
Wikipedia ignora il mio libro, Crimes and Mercies, che si spinge a fondo nell’ottica di un bilanciamento delle azioni occidentali dopo la seconda guerra mondiale. Il libro mostra la grande opera di carità estesa dagli alleati occidentali, principalmente il Canada e gli Usa, alle persone che morivano di fame in tutto il mondo dopo la seconda guerra mondiale, inclusi i giapponesi e i tedeschi. Sostenendo che la maggioranza schiacciante degli storici di professione rigettano il mio lavoro e citando come una autorità uno storico che non ha mai lavorato in questo campo, Wikipedia non prende in considerazione il supporto che mi è stato dato dal famoso storico militare dell’Esercito statunitense il Col. Dr. Ernest F. Fisher, un ex storico di professione del Centro di Storia Militare dell’Esercito statunitense a Washington. Fisher, che per decenni è stato uno storico di professione, ha scritto la storia ufficiale della campagna militare dell’esercito statunitense in Italia. Mi ha assistito per mesi nella ricerca di documenti negli US National Archives, ha scritto l’introduzione al mio libro Other Losses e mi ha sostenuto con dichiarazioni pubbliche per diciassette anni a partire dalla prima pubblicazione. Mi ha aiutato per molti mesi a fare ricerca negli archivi. Wikipedia non accenna alla cura editoriale, all’aiuto nella ricerca e al sostegno pubblico datomi dal famoso epidemiologo e biometrista, il Dr. Anthony B. Miller, ex dirigente del Dipartimento di Biometria dell’Università di Toronto. Wikipedia mette da parte il supporto dato al mio lavoro da Richard Overy, King's College, University of London; Otto Kimminich, University of Regensburg; il Dr Alfred De Zayas, autore di molti libri sulla storia del dopoguerra tedesco; il Prof. Dr. Peter Hoffmann, McGill University, autore di molti libri specialisti sulla resistenza tedesca; il Prof. J. K. Johnson, Carleton University, Ottawa; il Professor Ralph Raico, University of Buffalo; il Prof. Ed Peterson, University of Wisconsin; il Prof Ralph Scott, University of Iowa; il Prof. Pierre Van Den Berghe, University of Seattle; il Prof. Dr Richard Mueller, ex responsabile del Department of English, University of Aachen; il Prof. Hans Koch, University of York e molti altri. Tra gli scrittori che si sono pronunciati a favore del mio lavoro e mi hanno sostenuto ci sono Julian Barnes; Nikolai Tolstoy; John Fraser, Master del Massey College, Toronto; John Bemrose di Toronto; Robert Kroetsch, Winnipeg; e tanti altri. Il mio lavoro è stato pubblicato in tutto il mondo in dieci lingue differenti da Macmillan, Little, Brown, Prima, Ullstein, Editions Sand, McClelland and Stewart, New Press, e moltissime altre case editrici. Infine, l’omissione più palese è data dagli enormi e dettagliati Archivi del KGB a Mosca che raccolgono milioni di documenti la cui esistenza conferma l’intero lavoro statistico presente in Other Losses. La matematica è semplice: circa un milione e mezzo di prigionieri tedeschi sopravvissuti nei campi di prigionia alleati alla fine della guerra non sono mai tornati a casa, né i loro decessi furono riportati al governo tedesco, alle famiglie, alla Croce Rossa Internazionale o alle Nazioni Unite. La cifra fu stabilita dal governo di Adenauer in Germania, sottoposta alle Nazioni Unite, e non è mai stata messa in discussione da nessun altro. Pertanto, quando nel 1989 uscì Other Losses, che dichiarava un numero di morti di circa un milione nei campi francesi e americani, rimanevano circa 500.000 morti da giustificare. Queste morti potevano essere avvenute solo nei campi del KGB, perché negli altri campi sparsi nel mondo non c’erano più di mezzo milione di prigionieri. Così, Other Losses stava predicendo che quando i comunisti avessero aperto gli archivi del KGB, i documenti avrebbero confermato la morte di quasi 500.000 persone. Ed ecco che, quando Gorbaciov fece cadere il sistema comunista e gli archivi furono aperti, mi recai lì e trovai il Rapporto Bulanov il quale testimoniava che 356.687 tedeschi morirono durante la prigionia sovietica, in aggiunta a altri 93.900 civili presi per sostituire i prigionieri morti o fuggiti per un totale di 450.587. Questa scoperta sorprendente non è menzionata in Wikipedia e nemmeno da nessun altro degli “storici professionisti”. Ad eccezione di uno, Stefan Karner, che andò negli archivi del KGB, vide le prove accatastate in enormi quantità, e affermò che non ci credeva. Infatti, ha preferito pubblicare le sue stime che confermano la visione convenzionale. Informazioni sui libri scritti da James Bacque si possono trovare sul suo sito web World War 2 Books. Vedere anche Mass Starvation of Germans 1945-1950 . In italiano: "Gli altri lager: i prigionieri tedeschi nei campi alleati in Europa dopo la 2a guerra mondiale", Milano, Mursia, 1993, BCB BZA 23745James BacqueFonte: http://serendipity.li/Link: http://serendipity.li/hr/bacque_on_wikipedia.htmTraduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di LUISA
Commento:Questa non è la prima volta che Wikipedia è stata sorpresa nel tentativo di distorcere informazioni o screditare gli altri. Da poco ha fatto praticamente la stessa cosa con un collaboratore regolare di questo sito web, Israel Shamir. Nonostante la buona volontà di Shamir di rivedere la questione, Wikipedia ha ripetutamente lasciato intendere che lui non era chi sosteneva di essere. Con l’interrogarsi se Shamir – un ex paracadutista israeliano proveniente da una lontana discendenza di famosi ebrei russi – era chi diceva di essere, Wikipedia ha insinuato che Shamir potrebbe persino essere un “anti-semita svedese”. Naturalmente, non lo è ma le distorsioni di Wikipedia aiutano a spianare la strada a tali false informazioni e nell’analisi di fondo sembra seguire il proprio progetto sionista. ......"


Questo secondo post riguarda "perche' Wikipedia mi sta censurando?", il titolo di una interessante pubblicazione presa da http://www.comedonchisciotte.org .

Tuesday, March 27, 2007

Questo Blog e' creato allo scopo di DENUNCIARE la presenza nella Wikipedia italiana di un gruppo di amministratori autodefinitisi "LA CRICCA DEGLI AMMINISTRATORI".

Questa Cricca sta riducendo la Wikipedia italiana ad un livello molto basso, non certo degno della Wikipedia che tutti ammiriamo nel mondo.

Segnalo una foto del gruppo reperibile qui:http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Wiki-spaccio.JPG

La foto e' stata fatta in occasione di una riunione di wikipediani a Siena nel 2006, e si vedono cinque di questi sedicenti amministratori al momento di passarsi della "roba" .......

Questi sarebbero gli amministrastori della Wikipedia italiana? A me sembrano cretinetti liceali da sballo del sabato notte! Professoressa Maria Rubino